

Isolanti sottili termoriflettenti e nanotecnologici…FUNZIONANO DAVVERO?
11 Settembre 2025
In questi ultimi anni dove si sono montati tantissimi impianti fotovoltaici è sicuramente probabile che anche il tuo inverter sia stato posizionato all’interno dell’abitazione.
Ti vado ad illustrare un caso studio ovviamente limite, dove per un guasto dell’inverter situato nel garage interrato questo ha preso fuoco, dando luogo ad un incendio che ha fuso l’isolante tradizionale sintetico in polyiso posizionato nell’intradosso, bruciando ovviamente tutto il contenuto del garage ed andando a danneggiare gravemente anche dal punto di vista strutturale il solaio in predalles e l’abitazione sovrastante.
Ho seguito personalmente questo intervento andando ad interfacciarmi con i progettisti che hanno scelto i materiali che tratto e con gli uffici tecnici delle aziende di cui sono referente, in modo che i posatori delle tecnologie di ripristino potessero fornire tutte le garanzie del caso ai proprietari dell’immobile.
Il solaio in predalles messo opportunamente in sicurezza si presentava in parecchi punti scarnificato con ferri a vista e ricoperto con una patina biancastra, residuo della polvere chimica con il quale i VDF spengono gli incendi all’interno di origine elettrica
Ripristino del solaio con idonea malta strutturale tixotropica con fibre sintetiche idonea per il ripristino di elementi in cls, con l’aiuto di una rete tipo nervo-metal per dare sufficiente struttura agli elementi ripristinati
Una volta terminato il ripristino del cls il progetto prevedeva il consolidamento strutturale attraverso Lamine in fibra di carbonio, ad alta tenacità da 170 GPa, in singolo strato, successivamente impregnate con resina epossidica ed applicazione di quarzatura superficiale per preparare l’adesione del successivo isolante termico MULTIPOR M3
Seconda fase dell’intervento: posa dell’isolante ignifugo MULTIPOR M3
I pannelli di Multipor M3 vengono applicati mediante malta Leggera Multipor come si evince dal video a seguire, direttamente in aderenza al soffitto per la protezione al fuoco del solaio, unita all’isolamento termico.
I pannelli di MULTIPOR M3 sono certificati in Euroclasse A1 (in-infiammabile, incombustibile) in caso di incendio il pannello Multipor non brucia, non emette fumi nocivi e riduce la trasmissione di calore da un ambiente all’altro, tutto quello che è mancato in questo solaio precedentemente sottoposto ad incendio ed isolato con materiali sintetici .
Con uno spessore minimo di 6 cm i pannelli Multipor garantiscono la protezione al fuoco del solaio sovrastante arrivando ad una classe REI 180 su laterocemento e predalles (come in questo caso) REI 240 su solai pieni in cls armato.
In ambienti interni è indicata la finitura del Multipor con malta e rete di armatura nella rasatura, in ambienti tecnici e garage come anche in questo caso si è lasciato il pannello a vista senza tassellatura, con una eventuale sola pittura traspirante
QUESTA LA SOLUZIONE NEL CASO VOLESTE METTERE IN PROTEZIONE I VOSTRI AMBIENTI CON INVERTER DEL FOTOVOLTAICO POSIZIONATO IN AMBIENTI INTERNI
Come am rappresentanze edili siamo a disposizione per sopralluoghi e valutazioni per consigliare la migliore soluzione tecnica personalizzata.
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